Socialmente sta emergendo sempre più chiaramente una richiesta formativa importante, tanto per i giovani quanto per gli adulti: capire e iniziare a scegliere una posizione consapevole nei confronti del mondo web, che sempre più affianca la nostra quotidiana vita fisica.

Esistono “due opposte retoriche che vedono Internet come l’utopia che demolisce le disuguaglianze sociali e risolve magicamente tutti i problemi degli adolescenti o come, al rovescio, l’apocalisse che renderà tutti i nostri ragazzi stupidi, volgari, criminali, dipendenti (anche dalla rete stessa) e soprattutto esposti a ogni tipo di insondabile e imbattibile minaccia e abuso.“

cit Wired.it http://www.wired.it/internet/social-network/2014/02/25/internet-non-e-il-problema-dei-nostri-ragazzi/

Internet rappresenta una struttura complessa che veicola la nostra quotidianità, e in qualche modo la organizza (per esempio attraverso la burocrazia, le informazioni e i media, l’economia, la ricerca scientifica, la pubblicità, la politica). Internet si può immaginare come  un sistema di autostrade sotterranee, non sempre visibili, che permettono alla nostra vita di viaggiare tranquillamente. 

Offre, ad adulti e ragazzi, una serie di possibilità comunicative e sociali, molto dirette, semplici, ricche e variegate (e mail, siti, facebook, whatsapp etc etc). Come gli adulti ben sanno, e i media enfatizzano, i giovani hanno subito trovato interessante la possibilità di ritrovarsi anche in questo modo. I cosiddetti “nativi digitali” sono riusciti a impararne l’uso e in modo più veloce e intuitivo di molti adulti; i quali a volte hanno scoperto il web attraverso le immagini drammatiche enfatizzate dai telegiornali e dalla cronaca (per esempio il fenomeno del cyberbullismo)

Ecco che diventa significativo accompagnare giovani ed adulti ad una maggiore comprensione di rischi e potenzialità.

Aiutare gli adulti, nel loro ruolo educativo, a guardare con maggiore chiarezza ciò che accade, per riuscire ad accompagnare con minori timori ed incertezze i giovani che si trovano coinvolti in questo viaggio “straordinario” ma pieno, come ogni viaggio, di incertezze timori, rischi e scoperte è l’obiettivo di Presi nella Rete.

Aiutare gli utenti dei servizi indipendentemente dall’età e dal tipo di fragilità è un passo a cui si può arrivare attraverso questa proposta formativa.

Come? Persi nella Rete è un progetto formativo modulabile a seconda delle esigenze, dei contesti e delle possibilità.